ADSL, HDSL, T1, CDN...
Sigle misteriose che nascondono pericoli subdoli e spesso
sottovalutati.
Chi di voi ha una connessione veloce?
Sicuramente in questo momento poche saranno le fiere voci che
si staranno levando in coro dicendo "IO!".
Eh si, perché non essendo questa una pagina contenente grafica
o suoni, sarà senza dubbio alcuno già stata chiusa con disprezzo dal malcapitato utente di connessione
veloce.
È questo infatti il principale sintomo che rivela la presenza del virus SCV all'interno del nostro organismo: la navigazione per immagini, la completa dipendenza dall'aspetto grafico delle nostre scelte, che ovviamente comporta una totale disattenzione nei confronti del testo scritto.
I passi iniziali verso l'infezione globale dell'utenza sono stati mossi già da diverso tempo ormai: anche il testo
dei siti ha lentamente iniziato ad assumere le caratteristiche della grafica.
Ormai ogni volta che entriamo in un sito, il nostro occhio
si volge automaticamente alla ricerca dei vari
CLICCA QUI!!!
MP3
DOWNLOAD
SUONERIE
FOTO
GOSSIP
secondo un semplice algoritmo:
|
Naturalmente l'avere a disposizione una velocità molto maggiore ha estremizzato questo problema: non è più possibile perdere tempo a leggere i testi, perché già saremo stati sommersi da colori, sguardi ammiccanti, finti bottoni da cliccare, finti "textbox" che già contengono la parola "MP3" che non aspettano altro che essere cliccati, nomi di gruppi musicali, attrici, modelle che svolazzano liberamente per lo schermo, tutto completamente, assolutamente, RIGOROSAMENTE <<gRAtIs>>!!!!
Ehi ehi, un momento... Ho detto proprio GRATIS ?!
Hmm... qualcosa non mi torna...
Ma come è possibile che le stesse industrie che da un lato ci appaiono come bavosi mastini pronti ad azzannare i nostri portafogli, improvvisamente dall'altra parte del monitor si trasformino in filantrope fonti di quotidiane elargizioni?
Ok, mettiamo per un momento da parte questa domanda.
Quel che vogliamo chiederci ora è la seguente cosa:
perché gli utenti sono disposti a spendere anche 100.000 lire al mese per una linea veloce, vantandosene con gli
amici, e non vogliono assolutamente spendere 1.000 lire
al mese per avere accesso a un sito con contenuti interessanti, pena ulteriore lo sfottò continuato da parte dei furbissimi "amici-tuttogratis"?
La risposta è SCV, ragazzi: Sindrome da Connessione Veloce.
Il sofferente da SCV manifesta la propria infezione solitamente
con questa sequenza sintomatica:
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Ok, ora è tempo di riproporci una domanda che abbiamo
lasciato in sospeso precedentemente: perché tutto gratis? Dov'è l'inghippo? Dove ci porterà l'abbassamento dei costi?
Be', le risposte possibili qui si sprecherebbero, e in teoria
dovremmo lasciarle alle numerosissime tesi di sociologia e
scienze delle comunicazioni che sicuramente si stanno scrivendo nel frattempo, dato che noi poveri semplici consumatori non disponiamo della necessaria profondità di vedute per analizzare la nostra condizione di "fine che giustifica il Medium"...
Comunque sia, i nostri simpatici laureandi/utenti-di-Word mi pregino dell'onore di dire la mia.
Innanzitutto bisognerebbe riflettere sull'effettivo abbassamento dei costi, e soprattutto sull'innalzamento del rapporto tra contenuto e costo dei siti web.
Non prendiamoci in giro:
L'Internet medio/mediatico ha combattuto e perso la sua battaglia contro la televisione, diventandone un sottoprodotto piuttosto che un'alternativa, e come tale ne è stato ricondotto agli standard comunicativi come il "fondoschienismo".
Per la maggior parte degli utenti di Internet il mouse non è niente di diverso dal telecomando, ed esso lo porta da nessuna altra parte rispetto a quelle in cui i portali delle TV e dei quotidiani lo vogliono portare.
La velocizzazione delle linee ci porterà soltanto ad un bombardamento più intenso, ad una più efficace convergenza tra TV e PC, e splendidi esempi di ciò si cominciano già a vedere con le connessioni satellitari "precotte", che in sostanza riducono Internet a una serie di canali tematici, esattamente identica alla TV satellitare on-demand.
Essere utenti di Internet ci (vi...) è stato presentato dalla TV come alternativa, protesta, liberazione dalla TV stessa, e noi ci sentiamo partecipi di questo progetto cosmisco di ribellione e ci sentiamo dei grandi contestatori a scaricare file illegalmente e a cercare e trovare sempre tutto gratis.
Ma siamo proprio così certi che il "tutto" che troviamo gratis su Internet sia davvero il "tutto" che possiamo trovare? Mah...
Al riguardo di ciò magari ci diamo un appuntamento su questa stessa pagina tra una decina d'anni...
Tutto questo accadrà, naturalmente, solo se DECIDEREMO di subire passivamente la rivoluzione della forma del web, piuttosto che di rendercene partecipi.
Al riguardo di quanto scritto, mi è stata giustamente posta questa domanda, che per la verità mi viene posta la quasi totalità delle volte che apro bocca:
"Ma i cazzi tuoi mai?"
Oltre alla ovvia risposta negativa, vorrei aggiungere che i motivi che mi spingono a parlare di questo argomento sono principalmente due:
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Permettetemi ora di concludere questa mia disquisizione in una forma tipica da tema di terza elementare:
VIVA LE CONNESSIONI LENTE! VIVA L'ATTESA! VIVA I MODEM ANALOGICI!!
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©2001 Fabio Napodano