Era un tranquillo pomeriggio a Pesaro, quello del 1° Marzo 2001, e Gecco, come suo solito, girovagava in quel di Pesaro alla ricerca di una nuova emozione che potesse dare un senso alla sua derelitta esistenza di giovane disoccupato e a scarsa erudizione (ok, la smetto).

Dicevamo: era questo cacchio di tranquillo pomeriggio, la scena che gli si parava davanti era più o meno la seguente:
Un pomeriggio

Tutto regolare, insomma... eppure... eppure... eppure....

Scosso da un improvviso bagliore, il giovane Gecco si avvicinò allo schermo pubblicitario che gli si parava in lontananza, e fu allora che iniziò a rendersi conto di quanto di terribile ma al contempo meraviglioso stava accadendo...
ma...ma...ma...MAH!

Ebbene sì, signori: quello di cui Gecco stava ammirando la nascita era un esempio rarissimo di MaxischerNo, la sfuggente prova della sopraffazione della macchina sull'uomo...

Non pago, il nostro decise di approfondire ulteriormente ciò che stava vedendo, ed il risultato della sua insaziabile curiosità di uomo piccolo piccolo di fronte alle meraviglie della natura, sono le due foto che ora vedrete.

Grazie, GECCO!

Non è possibile...

E' proprio vero!!